Lo ammetto, provo una profonda e sincera attrazione per le interpretazioni di Adam Sandler; ok non sarà l' attore del secolo, ma lo trovo sincero e genuino nella recitazione; soprattutto molto, molto versatile.
Il merito della bellezza poetica di questo film va soprattutto al valente regista e sceneggiatore Mike Binder, che ha saputo dirigere Adam Sandler in una parte drammatica che poco si confà al tipo di attore!
Ho trovato l' interpretazione di Sandler davvero strepitosa, la sua performance è ricca di contenuti e emozioni vere, vi basti solo pensare che finalmente, dopo una marea di tempo, mi ha fatto piangere!
La validità della pellicola però è da caratterizzata anche dalla narrazione, dalle situazioni presentate, e dalla bravura degli interpreti che arrivano a toccare le corde più interne, in un modo che è impossibile ignorare, e che scuoterà anche le scorze più ruvide!
La storia, non è neanche delle più orginali: un uomo,Charlie Fineman ( Adam Sandler ), colpito da un grave dramma si chiude nel suo mondo fatto di musica, libertà e totale sregolatezza;
toccherà ad Alan Johnson ( Don Cheadle ) tentare di riportarlo alla realtà. E' probabilmente grazie alla linearità della trama che il regista riesce a rendere tridimensionali e vitali i suoi personaggi di celuloide.
Oltre alle ottime interpretazioni e alla sapiente regia, il film si avvale anche di una colonna sonora
strepitosa, Springsteen, Pearl Jam, The Who ( con Love reign over me da cui il film trae il titolo ); ci accompagnano scandendo i ritmi della narrazione e rendendo la pellicola indimenticabile.
Da vedere!
P.S per Andre: Il celulare è kaput, appena ripristino le telecomunicazioni ti richiamo!
2 commenti:
...Effettivamente col titolo mi avevi presa parecchio..... :D
Ester
Avevo pensato che i casi potessero essere solo due:
1-il server tim è esploso...
2-lo s.h.i.e.l.d. ci ha intercettato...
Ok, tranquillo fratellone!
Ci riaggiorniamo presto allora!
Ciauz!
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