domenica 29 giugno 2008

Batman/Grendel : esaltante!

Incredibile, bellissimo, raffinatissimo, intelligentissimo crossover intereditoriale:
il Demone contro il Pipistrello!

Esaltante capolavoro di quel genio mostruosamente bravo Matt Wagner!

Assolutamente migliore la prima parte; un pelo inferiore la seconda, ma nell'insieme un grandissimo lavoro!

Ed anche economicissimo : € 12, 95 per 180 pagine colore in un elegante cartonato firmato Planeta/DeAgostini.

Da avere ad ogni costo in ogni collezione che si rispetti!

Andre.!

sabato 28 giugno 2008

Muore Michael Turner.

Apprendo ora dall'amico Andrea che Michael Turner, creatore dei famosi comic book Fathom
e Witchblade, si è spento la notte scorsa all'età di 37 anni dopo una lunga battaglia contro il cancro.

Pur non essendo un hard core fan di questo tipo di fumetto, la notizia mi rattrista molto perchè un altro giovane autore e, sopratutto, ragazzo di talento, troppo presto ci è stato portato via.

Il Coniglio di Ferro si unisce rispettosamente al cordoglio dei fans in tutto il mondo.

Ciao Mike.


venerdì 27 giugno 2008

Sorpresa televisiva



Ma quanto grande è quest'uomo! ( vero, Franz? )

Nel marasma di merda televisiva estiva, mi sono imbattuto per caso in " Tutto l'amore che c'è", splendido e doloroso film che vidi ormai parecchio tempo fa.

Sergio Rubini è uno dei grandi artisti del nostro tempo, che forse non ha tutto il successo e riconoscimento che meriterebbe.

Almeno in Italia. Discorso diverso ad esempio per la Francia.

Come sempre, lasciamo poco spazio ai nostri talenti migliori!

Andre.!

Letture : Warren Ellis Bad World

Ok, ok lo so, l'ennesimo articolo su Warren Ellis. Dovrei quasi dedicargli un'etichetta apposita tra quelle presenti qui a lato, vero? E' una fissa, eh?...bhe si' lo è!!!!!
Qualche tempo fa ho deciso di mettermi al recupero di quelle poche opere di Warren Ellis che mancano nella mia library a lui dedicata; tra le suddette, mi sono imbattuto in questo volume: "Warren Ellis Bad World", uscito originariamente per l'americana Avatar Press all'inizio del 2000 in tre volumetti.

Si tratta di fatto di una raccolta di informazioni bizzarre tratte dalla subcultura di internet che il Bastardo Inglese ha collezionato e cucito insieme in una sorta di lungo articolo paragiornalistico, splendidamente tradotto dal giovane Jacen Barrows in una serie di grandi illustrazioni a doppia pagina, molto dettagliate e con una speciale attenzione per il particolare.

Volete sapere come fare un corso intesivo di scrittura creativa e ricerca dell'idea?

Bene! Compratevi questo libro!

Mi spiego meglio: scorrendo le pagine e gli argomenti, si possono incontrare tutti gli spunti e trovate folli e degenerate che Ellis infila nei suoi comics; ad esempio ricordate che nel volume Desolation Jones c'è un personaggio femminile che dorme con uno specchio appoggiato sul muro accanto a lei per sconfiggere la forzata solitudine a cui è costretta? Leggete qui dentro da dove viene questa trovata.

Avete presente la catena di fast food Cibo per Cannibali in Transmetropolitan, che vende umani clonati e decerebrati come deliziosi cibi? Leggete da dove viene questa idea assurdamente esilarante!

Senza poi accennare alle varie teorie della cospirazione tanto care allo scrittore inglese, di cui qui trovate ottimi esempi.

E di informazioni come queste, in Bad World ce ne sono un fottio; materiale che è stato preso e rielaborato in maniera decisamente innovativa e reso funzionale per l'applicazione al trattamento di personaggo e sceneggiatura.

La cosa che davvero lascia sconcertati in una certa misura è che in rete ci sia davvero chi ha messo su questo lunatico baraccone di idee, in parte forse con intenti ludici, forse più propriamente perchè pazzi furiosi che credono davvero a queste loro farneticazioni.

In un primo momento, pensavo che come la maggior parte del materiale che Ellis ha affidato alla Avatar, questa serie fosse appena decente e non di più; sinceramente, per la maggior parte della sua produzione con questo editore, lo penso ancora, ma davvero in Bad World c'è qualcosa di illuminante ed affascinante, che brilla della migliore vena malata del Bastardo; chi lo segue con un certo interesse, apprezzerà ed amerà sicuramente!

In Italia Bad World è uscito in un volume brossurato che raccoglie l'intera serie di tre albi per la defunta Lexy, ma credo che sia ancora facilmente reperibile presso i comicshop più forniti.

Dategli un occhio, se vi capita; se i disegni non vi convincono appieno, compratelo lo stesso, perchè sarete ripagati dalla sua vena follemente malata!

Andre.!

domenica 15 giugno 2008

Quotidiani, notiziari e siti notizia di questa settimana.

Notizie sparse prese dai giornali e telegiornali di questa settimana:

Dispiego di forze militari da affiancare alle forze dell'ordine.

Belle notizie poi arrivano dalle decisioni del nostro esimio Presidente del Consiglio e la sua degna Congrega di show girls mancate e comici involontari: ora militariziamo anche le strade, oltre ad aver già avvallato le ronde private.

La nera di provicia.

E' vergognoso che nell'anno 2008 si possa ancora segregare qualcuno per 17 anni a vivere in condizioni disumane per un discorso legato al disonore per la nascita "accidentale" di un figlio.
Ma ancora più vergognosa è l'omertà che ammorba gli esseri umani.

Morti sul lavoro.

Misure di sicurezza inesistenti che portano alla morte mentre cerchi di sfamare la tua famiglia: impensabile ed inaccettabile. Intanto la strage continua silenziosa ed impunita senza che nessuno alzi un dito.

Si commentano da sole e non intendo aggiungere altro.

Andre.!

e come dice Lupo Alberto, la sfiga ci vede benissimo. (sempre! )

Questa settimana ho anche approfittato per rivedere Andreone, caro amico e collega del Coniglio di Ferro, che da circa un anno era scomparso nel nulla...e da quello che mi ha raccontato, non lo biasimo ma anzi esprimo nuovamente empatia verso di lui e la sua famiglia.

Quando il destino decide di accanirsi, certo sa come farlo, e pure benino...forza e coraggio amico mio.

Andre.! & Franz.

Warren Ellis ed i FreakAngels

Hello to everyone! Dopo un pò di silenzio, dovuto alla settimana di ferie che mi sono goduto correndo tra uffici statali e studi commercialistici, eccomi qui, mediamente riposato, mediamente tranquillo, mediamente rilassato...ma solo mediamente.

Qui negli ultimi due giorni, il clima si è fatto praticamente autunnale, con pioggia, vento gelido, cielo plumbeo; alla faccia dell'estate in arrivo! Avanti di questo passo, tra poco usciremo con l'eskimo, altro che costume da bagno! Speriamo che migliori, e pure in fretta.

E dato che ero a riposo, questa settimana ho approfittato per portarmi avanti con la lettura della cosa che vedete qui sotto:



FreakAngels di Warren Ellis e tale Paul Duffield, free web comic che esce a puntate settimanali di 6 pagine sul sito www.freakangels.com, in collaborazione con la americana Avatar Press.

Lo misi tra i preferiti di questo blog mesi fa e poi non ne parlai più, semplicemente perchè rimasi indietro con la lettura; ho recuperato questa settimana, approfittando anche per rileggere daccapo questo strano prodotto di sci-fi retropunk o steampunk, come lo definisce lo stesso Ellis in varie interviste approposito di questo progetto.

Strano perchè in circa 17 episodi usciti ( tutti disponibili sul sito ) assistiamo ad una immensa presentazione dei personaggi e dell'ambiente, che in un certo modo creano attesa ed aspettativa, senza che la storia entri minimamente nel vivo, ma a conti fatti lascia un poco perplessi; nel complesso comunque sembra abbastanza interessante, anche dal punto di vista grafico: Duffield usa un approccio quasi manga, o anime, se preferiamo, mostrando un segno che ad un primo impatto può lasciare interdetti, ma che sulla lunga distanza divente particolarmente accattivante, sopratutto nei campi lunghi o lunghissimi che mostrano le esili figure dei giovani protagonisti perse nelle strane costruzioni e landscape di questo mondo retrofuturistico.

Accattivante è anche la colorazione, sempre curata da Duffield, che abbina texture e pattern alle tecniche proprie dei oav giapponesi di ultima generazione.

Prodotto di sicuro interessante, ma che necessita ancora di qualche riserva legata sopratutto all'evolversi dell'intreccio, che per ora rimane quasi assente.
Da tenere d'occhio.

Andre.!

martedì 10 giugno 2008

...In ricordo...




Anche se con ritardo clamoroso, voglio dedicare questo intervento ricordando un giovane attore recentemente scompartso: Heath Ledger.
Si, proprio l' ultimo ad interpretare il complesso e sfaccettato ruolo del Joker, nella nuova pellicola dedicata al Cavaliere Oscuro.
Nulla a che vedere con il personaggio che fu del buon Jack Nicholson nel primo film su Batman e che porta la firma di Tim Burton.
E' vero, Ledger probabilmente ha interpretato ruoli più importanti in film migliori; sicuramente la pellicola che lo manterrà vivo nella memoria dei cinefili più incalliti sarà Broke break mountain;
ma essendo io un comics-zombie, voglio pensare che l' ultimo regalo che ha fatto ai fumettofili sia impersonare il Joker, di cui ha cambiato lo status quo per sempre!
Grazie mille Heath!

sabato 7 giugno 2008

Letture : The Authority

In questi giorni ho letto per la prima volta questa serie, l'Authority volume 2;

Chiariamo subito una cosa: per quanto mi riguarda, "The Authority" si è conclusa con il numero 29 dell'agosto 2002 con l'ultima storia firmata da Mark Millar e Gary Erskyne.

E tutto quello che è venuto dopo?


Fuffa. Fuffa bella e buona, con qualche picco leggermente più alto qui e là ( la run di Brubacker, equivalente a " The Authority volume 3 ", ma solo in parte ).


Per quei quattro o cinque individui che alla fine degli anni '90 hanno vissuto isolati in una caverna del Nepal e che non conoscono questa serie Wildstorm, detta in breve si può riassumere come lo spartiacque che separò il fumetto supereroistico tutto azione e zero contenuti dal fumetto del nuovo secolo che combatteva "per rendere il mondo un posto migliore".


Proprio questa frase rappresenta l'assioma portante su cui si fondava la creazione di questo supergruppo ad opera di Warren Ellis: una Autorità Superiore indipendente che combatte su scala globale e multidimensionale per rendere il nostro mondo ( ma non solo ) più sicuro sul piano socio-politico-economico per tutti gli esseri umani.


Nei 29 numeri di " The Authority volume 1 ", Warren Ellis e successivamente Mark Millar, cresciuti nell' Inghilterra Tacheriana fascistoide anni '80, il periodo più buio che la Gran Bretagna che abbia vissuto in tempi recenti, hanno il coraggio e la rabbia necessarie per portare avanti le loro idee ( prettamente di sinistre e no global ) di rivoluzione popolare contro il potere e le politiche del terrore, che poi ritroveremo come una costante del loro processo creativo ( basti pensare al "Transmetropolitan" di Ellis per l'etichetta Vertigo o agli " Ultimates " di casa Marvel, dove Millar riprende il discorso che aveva interrotto con la chiusura di Authority).

I due scrivono storie intelligenti, capaci di smuovere non solo la mente ma anche il pensiero del lettore, violente, taglienti ed affilate come una lama di rasoio, quasi ad incitarlo ad alzare il suo grasso culo e scendere in strada incazzato come una jena contro il sistema. E lo fanno su un fumetto seriale di supereroi americani.


Tanto violente, taglienti e pericolose, che la DC Comics ( ora proprietaria della Wildstorm ) ad un certo punto decide di fermare la serie, sventando il pericolo che le giovani menti americane vengano "corrotte": dopo 29 numeri " The Authority volume 1 " termina ingloriosamente.


Qualche tempo dopo, The Authority ricompare sugli scaffali proprio con l'incarnazione che trovate nell'immagine qui sopra " The Authority volume 2 ".


Sapete cosa è rimasto di tutto quello spirito anarchico che aveva caratterizzato la sua nascita?


Niente.


Robbie Morrison e Dwayne Turner firmano questa nuova serie del gruppo ( quella che vedete nell'immagine ) che sembra essere ormai diventato una sorta di "JLA con le parolacce"; mi spiego meglio: Authority oggi è stato reso un semplice fumetto di supereroi qualunque, scialbo, insipido e che cerca di trattare argomenti scomodi ed attuali ma in maniera edulcorata, stando bene attenti ad essere solo fintamente politicamente scorretti, perdendo tutto il lavoro e lo spirito iconoclasta che il suo creatore Ellis aveva dato come taglio distintivo del progetto.


Un ottimo esempio di come si possa prendere uno dei fumetti più importanti del decennio e distruggerlo dalla fondamenta.


In Italia, " The Authority " è edito da Magic Press in una serie di bei volumi brossurati che da poco sono stati tutti resi nuovamente disponibili presso il loro catalogo grazie alle ristampe della serie originale, per un totale di 8 volumi e 2 speciali usciti fino ad ora.


Tra essi, imprescindibili e assolutamente da avere nella propria collezione i primi 4 libri, che raccolgono il materiale di Ellis e Millar.


Il resto, come detto in precedenza, non è all'altezza dell'esordio.


Andre.!

La scomparsa di Dino Risi

Non ci sono parole da spendere per spiegare chi il Maestro Dino Risi sia stato e quale valore abbia ricoperto nell'ambito dell'arte cinematografica italiana dal primo dopoguerra ad oggi.

Con la sua morte, una parte di Italia scompare con lui e noi tutti non possiamo che rimpiangerlo.

Mi piace ricordarlo alla regia di questo film del 1966 interpretato da Nino Manfredi, con il quale conobbi da ragazzo per la prima volta il suo genio visivo e narrativo, che attraverso i volti di Gasman, Manfredi e Tognazzi, ha saputo raccontare le speranze, le illusioni, le gioie e le amarezze di un'Italia che stava rinascendo dopo la guerra.

Arrivederci Maestro.

Andre.

martedì 3 giugno 2008

Paranoie e paturnie assortite.


...sapete cosa?


Sono stanco.


Sono stanco di passare il mio poco tempo libero su una tastiera cercando di dare senso alla roba che scrivo, tralasciando tutto il resto...ovvero la vita in generale.


Forse ho ciccato alla grande, forse mi sto rendendo conto che necessito di una revisione di target e priorità, forse mi sto accanendo per tenere in vita un cadavere il cui tracciato è sempre stato piatto, senza che lo realizzassi.


Alzare il culo, tirare la maniglia e uscire. Chi sentirà la mancanza dell'ennesimo scribacchino da due soldi con velleità intellettuali ed artistiche?


Per fare arte, ci vuole talento.

Cosa che ultimamente dubito fortemente mi sia mai appartenuta.


Andre.

domenica 1 giugno 2008

Nuovo mese, nuovo testo!

Questo mese ho scelto l'energia di Bruce Springsteen accompagnato dalla E Street Band in una versione dal vivo di " Reason to Believe ", contenuta nel leggendario cofanetto "Live 1975-1985".

Le ragioni sono semplici semplici: credo che sia uno dei testi più ironici, buffi e giocosi che il Boss abbia mai scritto nella sua lunga strada, ma che rimane sempre fedele alle temstiche a lui care ovvero le vicende di perdita e vittoria quotidiane della blue collar class.

La versione acustica originale la trovate nell'albun " Nebraska " del 1982.

Andre.!