Con la sua morte, una parte di Italia scompare con lui e noi tutti non possiamo che rimpiangerlo.
Mi piace ricordarlo alla regia di questo film del 1966 interpretato da Nino Manfredi, con il quale conobbi da ragazzo per la prima volta il suo genio visivo e narrativo, che attraverso i volti di Gasman, Manfredi e Tognazzi, ha saputo raccontare le speranze, le illusioni, le gioie e le amarezze di un'Italia che stava rinascendo dopo la guerra.
Arrivederci Maestro.
Andre.
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