lunedì 5 maggio 2008

Luna storta.

Dato che oggi butta piuttosto male per tutta una serie di fattori, un bel post incazzoso.

C'è stato un tempo, circa 14 anni fa, in cui due ragazzotti promettenti e coraggiosi decisero di dire basta con i ritmi schiavizzanti del lavoro per le grandi case editrici americane per rischiare in prima persona con un prodotto che poteva essere solo una scommessa sulla carta, senza la sicurezza al 100% di riuscire a mandare avanti la baracca con le proprie gambe.

Certo non furono i primi a farlo, ma forse furono tra quei pochi che lo fecero con più rabbia.

Nel novembre del 1994, sotto il marchio Event Comics, Quesada e Palmiotti iniziarono a fornare le avventure del supereroe " Ash " con un set di miniserie che praticamente, mai una volta in quattro anni mancarono la loro bimestralità di uscita.
Dopo la gavetta Valiant, le prime collaborazioni con le major, ma prima della dirigenza Marvel e prima delle sceneggiature fiume per DC, questi due giovanotti si lanciarono e sbizzarirono su questa serie davvero bella, con coraggio e passione cieca.

Procuratevela, guardatela, sfogliatela e sarà impossibile non cogliere quell'energia dirompente, quell'ira divina che le pagine sprigionano, in ogni inquadratura,ad ogni segno di matita, in ogni tocco di pennino.
Tutte le volte che ripesco dallo scaffale questo materiale, sono colto a mia volta da una rabbia e furore sacro, un movimento frenetico e incontrollabile, contro lo stallo creativo in cui viviamo tutti aspettando la grande occasione, che mai sembra arrivare.
E' la mia batteria, la mia pila atomica; guardando questo lavoro, mi viene voglia di mandare al diavolo tutto e tutti e dire "Ok: fanculo quello e fanculo quest'altro. Ne ho piene la palle delle parole e ora esigo dei fatti. Adesso ve la faccio vedere io".

E non è detto che...

Aspettare il giusto tempo è cosa saggia, ma l'eternità e davvero troppo lunga per chiunque.

Andre.!


1 commento:

Ester & Andre ha detto...

Andreino,ricordati della scimmia!!!
Bacio!!