sabato 19 aprile 2008

Letture del Weekend : Queen & Country

E salutiamo il rientro su questi schermi dopo un po' di tempo del mio amicone di malefatte Franz!

E' bello riaverti qui fratellone! :)


Dunque da un po' di tempo a questa parte, chi segue questo spazio ( pochini a dire il vero :(...), avrà notato che sono in fissa con il fumetto di genere noir, e giusto per non smentirmi, segnalo questa nuova, emozionante e coinvolgente scoperta:






Queen & Country di Greg Rucka.


Si tratta di una serie di spionaggio creata all'inizio del 2000 per l'etichetta u.s.a. Oni Press, di stampo britannico, nel senso che tratta di una sezione dell'Intelligence di sua Maesta' che si occupa di risolvere crisi in teatri di guerra molto attuali.


La serie racconta dell'agente Tara Chase, operativa del controspionaggio inglese che entra in azione nel momento in cui la diplomazia e le parole non hanno più alcun effetto sulle situazioni di crisi; ad accompagnarla, il cast di comprimari è formato dalla divisione di agenti ed operatori che si muovono dietro le quinte come supporto alle missioni di Tara.


Il presupposto ed il tipo di struttura di base è per certi versi molto simile al serial " 24 ", dove Jack Bauer sta a Tara Chase come il CTU sta alla Sala Operativa, con la differenza che le missioni raccontate in Queen & Country risultano un po' piu' credibili.


Lo scrittore Greg Rucka proviene dalla crime fiction e si vede, sopratutto nello sviluppo dei personaggi, dei loro caratteri e della correlazione tra di essi, nonchè in una certa descrittività presente nelle sequenze più calme, ma riesce ad imbastire una solida trama che alterna momenti adrenalinici a lunghe scene di attesa in cui ci vengono forniti vari tasselli che grazie ad un lavoro di addizione vanno a creare uno scenario credibile ed avvincente, come già si poteva notare nella sua prima opera fumettistica, quel Whiteout in tandem con Steve Lieber che fece incetta di consensi critici e professionali sul finire degli anni '90.


La cosa che può maggiormente spiazzare chi si avvicina a questa serie è sicuramente il disegno in bianco e nero, curato da autori esordienti del circuito indie come Steve Rolston ( Pounded, Meck ), Bryan Hurt e Leandro Fernandez ( Tangled Web, Punisher ), che spesso appare ad una prima lettura piuttosto bamboleggiante e troppo underground; negli States critiche in questo senso sono state mosse più volte dai fan della serie, ma sulla lunga distanza questo tipo di approccio risulta funzionale come pochi altri, rendendo subito riconoscibile il prodotto e donandogli una autonoma identità, che spicca nel panorama di questo tipo di editoria non mainstream.


In Italia, Queen & Country dopo una falsa partenza con la tarda Lexy, è stata editata dalla sempre puntuale ed agguerrita Magic Press in tre volumi brossurati che raccolgono gli archi narrativi equivalenti al primo anno di storie della OniPress.


Peccato che la pubblicazione sia ad oggi ferma e che non si sappia nulla delle sorti di questa interessante serie.


Sarebbe auspicabile che, grazie al lavoro di Rucka in casa DC Comics come autore di punta della Batman Family ed al vociferato suo prossimo passaggio alle redini di Daredevil per la Marvel, Queen & Country possa nuovamente trovare una strada per il mercato italiano.


Andre.!

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