sabato 26 aprile 2008

Il vero meglio di Negative Burn



Appena finito di leggere questo volume che mi ha prestato un amico.

Una bella raccolta di short stories in b/n, realizzate da una larga fetta di autori indipendenti u.s.a....o che, perlomeno alcuni, lo erano negli anni '90.

Negative Burn era una antologia che usciva per la defunta Caliber Comics verso la metà dello scorso decennio, nelle cui pagine erano chiamati a cimentarsi in brevi storie di 6-8 pagine molti autori provenienti dal circuito indie, ma nella quale ogni tanto sbucavano nomi di un certo rilievo, a parte i soliti Moore e Gaiman, come Kevin O'Neil ( 2000AD, League of Extraordinary Gentelmen ), Brian Bolland ( Batman, Camelot 3000), Mike Wieringo ( Flash, Fantastic 4 ) e molti ancora.

La Caliber con questa sua rivista ha dimostrato di essere lungimirante e un po' folle con questo esperimento che molti davano per spacciato dopo i primi tre numeri, in un'industria che stava esplodendo ed implodendo alla veocità del suono.

Inutile dire che personalmente sento molto la mancanza oggi di editori di questo tipo.

La bellezza di queste storie stava nel fatto che erano completamente libere ed ogni autore cercava ed affrontava cose completamente diverse da quelle su cui era solito lavorare per le major Marvel o DC, riuscendo molte volte a mostrare un lato più personale e profondo, tanto nel disegno quanto nella scrittura.

Il presente volume raccoglie una parte di quel materiale ( molto piccola rispetto ai 50 numeri usciti tra il 94 ed il 99 ), che in molti casi nasconde delle vere e proprie gemme come ad esempio i contributi di Paul Pope, qui impegnato in storie quasi minimaliste molto lontane dal tono di Liquido Pesante o Crimini e Imbrogli; Bernie Mirault, artista canadese di culto, qui alle prese con una dolorosa rilettura del mito di Gaia; Michael Gaydos insieme a Paul Jenkins e Alan Moore, nei due racconti che aprono e chiudono il volume; il duo Macan e Bujcovicz con racconti di guerra e molti altri.

In definitiva, un volume molto interessante ed eterogeneo che merita di essere letto, forse non nella sua interezza ( confesso che un paio di racconti in prosa li ho saltati per noia ) ma sicuramente con occhio attento, che mostra come gli anni 90 non siano solo da ricordare per le splash page, le grosse tette e i denti digrignati. Se sia il " vero meglio di Negative Burn", non lo so, perchè dando un'occhiata alla serie originale, mi vengono in mente almeno un'altra ventina di storie ed autori che avrebbero meritato di stare nel volume ( a caso Bill Koeb, Brian Bendis, David Mack, Ray Lago... e molti altri ), comunque si tratta sempre di ottimo materiale, molto al di sopra della media contemporanea e del periodo.

Bello sarebbe vedere una ristampa integrale di questa favolosa antologia, ma qui forse stiamo parlando di una missione quasi impossibile dato il numero impressionante di autori coinvolti e la probabile conseguente difficoltà per i copyright. Sognare è comunque lecito =)

L'edizione italiana a cura della FreeBooks risale a tre anni fa ormai, ma dovrebbe ancora essere reperibile presso fumetterio o il loro sito web con una certa semplicità.

Andre.!

P.s.: dimenticavo. Il prezzo: 10 euro per un volumone di 200 e fischia pagine su una bella carta porosa e pesante; competitivo è dire poco.

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