lunedì 31 marzo 2008
Piccola Biblioteca di Babele
Ebbene, dopo una settimana passata così, mi sento di dirlo: nun reggo chiù!!!!
E' stato come fare un corso intensivo di sollevamento pesi, con tutti i conseguenti acciacchi di chi fa una vita da bradipo missile come il sottoscritto! Ho quasi la nausea di albetti colorati che non ricordavo nemmeno di avere mai acquistato, sono spossato dalle metrate di romanzi, saggi e chi più ne ha più ne metta che ho dovuto muovere negli ultimi 4 giorni e non ne posso più di quei volumi fuori misura che non entrano manco a pagarli su ripiani tanto sono enormi!
Detto questo, però, mi fa un immenso piacere ora guradare questa enorme parete di roba che finalmente ha un senso abbastanza compiuto fare bella mostra di sè nello studio al piano di sotto, e ancora più piacere provo nel sapere che sopratutto mia madre per un pò se ne starà buona e soddisfatta per questo ordine...ma solo per un po', temo...
Tutto questo mi ha portato in una sorta di frenesia rinnovatrice che questa mattina mi ha spinto ad andare in edicola e fare incetta di riviste di arredamento, per cercare qualche nuova idea e soluzione anche per il mio appartamento nel centro storico. Inutile dire che su di esse ho già scovato almeno un centinaio di soluzioni diverse che mi piacerebbe applicare...Staremo a vedere cosa ne uscirà fuori!!
E adesso, vai con la seconda settimana di ferie: avete presente il relax totale-globale?
Ecco.
Andre.!
mercoledì 26 marzo 2008
Per le strade di Snap City
Dato che per i due prossimi giorni sono pure appiedato, visto che la mia macchinina è ai box per un problema di meccanica, continuo a lavoricchiare su un paio di cose insieme al mio buon amico e fratellone Franz e dedico un po' di tempo ai miei genitori, che con l'avanzare della primavera sono stati colti dall'annuale raptus ristrutturatore (...ogni marzo, precisi come un orologio svizzero! ).
Inoltre, nel tempo libero ( molto in questo momento, grazie a Dio )proseguono le mie ferie, e con esse la rilettura di uno dei miei autori preferiti, ovvero quel genio di nome Mike Allred!
Terminato la scorsa notte il suo Madman, sto per iniziare la tastata che vedete qui sopra: The Atomics! 15 albetti ultracolorati e "snappettosi" come direbbe un mio buon amico, che sono di fatto uno spin-off del Matto con protagonisti i terribili street beatnick mutanti che facevano da comparse nelle storie di Frank Einstein.
Sono fumetti davvero psichedelici e pop, stampati per la prima parte su quella bellissima carta porosa che era tipica dei fumetti anni '60, sulla quale i colori di Miss Laura Allred hanno una marcia in più; e come perdersi poi le activity, tipo " costruisci il tuo modellino tridimensionale di ZapMan tagliando e piegando la carta lungo i bordi" presenti in quarta di copertina di ogni numero?
Boogalooo!!!
Fumetti che valgono dalla prima all'ultima pagina e che nessuno , nel sempre lungimirante mercato italiano, ha deciso di editare...ma perchè!!!!!
Unica nota dolente purtroppo sono proprio i disegno di Allred, ormai giunto ad una sintesi e raffinatezza che secondo il mio parere, gli fanno perdere piacevoli caratteristiche underground che il suo segno aveva durante gli anni '90.
Comunque imperdibile!!!!
Se avete voglia, investite qualche euro nel paperback u.s.a. e sarà come saltare indietro al 1963! Non ve ne pentirete, garantito!
Vado! Le strade di Snap City mi attendono, ma prima di lasciarvi ecco una chicca curiosa ed interessante: fate un tour nello studio artistico della famiglia Allred!
www.comicbookresources.com/news/newsitem.cgi?id=10156
Hullabalooo!!!!
Andre.!
lunedì 24 marzo 2008
Curiosità
Di eredità genetiche e spirituali.
Felice Pasquetta!
sabato 22 marzo 2008
Il mio sabato prima di Pasqua.
venerdì 21 marzo 2008
Prove tecniche di trasmissione.
E fin qui, va bene.
Peccato che alla domanda della Bignardi " quanto costano i biglietti dei tuoi spettacoli? ", G.P. risponde " 'un lo so"... eh, bhè!
Andre.!
Angolo di Spider edizione straordinaria: una questione privata.
Questa è,e vuole essere, una risposta più o meno diretta ad una questione che mi è stata posta di recente da un cosidetto "amico" che durante una discussione se ne è uscito fuori con un discorso riguardante quello che dovrebbe essere una specie di "etica del blog", piuttosto spicciola.
In tale discussione mi viene detto che uno spazio virtuale che viene occupato dovrebbe offrire un minimo di " ...servizio utile alla collettività dei fruitori e frequentatori di blog...".
Come dire che un blog dovrebbe avere contenuti che servono ad un arricchimento psico-fisico-mental-spirituale di chi legge o frequenta, "...e non essere semplicemente una vetrina di cazzate infantili sullo stile a-me-mi-piace/a-me-non-mi-piace...".
Ora. Premesso che non necessariamente un individuo che decide di farsi il suo bel blog deve per forza essere una sorta di guru che parla di filosofia o meccanica dei quanti, mi sento in tutta franchezza di rispondergli che:
" ...uno può decidere di usare il suo blog come meglio crede, partendo dall'assunto di base che la rete, fino a prova contraria, è uno spazio libero in cui ognuno ha il diritto di poter esporre le proprie ragioni ed interessi più o meno alti o personali, in maniera del tutto autonoma e libera da vincoli di sorta. Se poi qualcuno non è interessato a quello che un blog può contenere, deve semplicemente non visitarlo."
A conti fatti, ed abbassando un momento il tono della conversazione, in soldoni il discorso è :
" Ma te, caro il mio Mr. G., chi cazzo sei per pontificare in questo modo?"
Non c'è problema.
Scegli un altro luogo da visitare, e smettila di rompere i coglioni a tutti su quanto le loro pagine blog siano di bassa lega solo perchè sembrano essere o vogliono essere un diario personale.
E con questo non ho nulla da aggiungere sull'argomento.
" Vi Odio Tutti! "
Andre.!
mercoledì 19 marzo 2008
Me, Myself and I - episodio fuori serie -
Certo, con la mia salute non propriamente al top dell'ultimo periodo, di riposo ne ho avuto, ma essere in ferie è un'altra storia.
Sempre nella speranza che la mia salute non mi inchiodi nuovamente al letto!
Non farò nulla di particolare, non andrò in nessun posto esotico o meno, non farò cose, non vedrò gente, ma semplicemente mi riposerò e mi prenderò un po' di tempo per me, cercando di finire un paio di cose che ho in ballo, vedendo se ci sono nuove possibilità all'orizzonte etc.etc.etc.
Noioso?
Forse. Ma come dicevo nel post precedente, è quello di cui sento il bisogno in questo momento della mia vita.
E mentre in questo momento c'è Mr. F.Corona che dice che è diventato un bravo ragazzo e che vuole cambiare vita alle telecamere di Matrix (... ... ...vabbè...e un po' mi viene da vomitare...), mi accendo una sigaretta e mi metto comodo, accingendomi a rileggere uno dei miei fumetti preferiti di sempre ovvero...
Ci si vede nei prossimi giorni!
Andre.!
domenica 16 marzo 2008
sabato 15 marzo 2008
Everything goes wacko, sometimes.
venerdì 14 marzo 2008
...questioni di pazienza e botte di culo.
Ricco regalo pre-pasquale di un caro amico che è passato a trovarmi questa mattina!
Archivi di Nexus vol. 1, uscito per Bottero Edizioni nel periodo lucchese; bel libro cartonato in b/n di circa 128 pagine che raccoglie la prima miniserie datata 1983 del vendicatore galattico creato da Mike Baron e Steve Rude.
Il tratto di Rude è davvero primordiale, ma già si intravede la grandezza Kyrbiana del suo segno a venire, mentre la storia di Baron è un manifesto programmatico di comunismo interstellare.
Amico mio, certo che ne è passato di tempo da quando ci incazzavamo, nel lontano 1993, per la chiusura prematura della rivista Hyperion, che ci aveva lasciato solo con una manciata di storie di Nexus...quante volte nel corso del tempo ci siamo sbattuti per recuperare quello che si trovava in giro in lingua originale ( anche se Nexus vs Magnus Robot Fighter fa bella mostra di sè sul mio scaffale -_0 )...e chi mai pensava che 15 anni dopo avremmo avuto la possibilità di averlo di nuovo, in ordine cronologico e volumetti cartonati?
A volte basta solo avere pazienza ( e un po' di sano culo!! )!
Andre.!
P.S. : approposito di botte di culo...chissà mai che Next Men ('nnaggia e te e il volumetto Faith che mi hai soffiato millenni fa a TorinoComics...)...
giovedì 13 marzo 2008
mercoledì 12 marzo 2008
Dave Stevens ci ha lasciati.
Dave Stevens, al pari di Matt Wagner e Dean Motter, è stato uno dei più importanti artisti di comics degli anni '80; sua è infatti la creazione della bellissima serie " The Rocketeer ", in bilico tra pulp e noir che intorno al 1983 iniziò l'uscita per la Pacific Comics e che attraverserà tutte le più importanti realtà indipendenti dell'epoca, ovvero la Eclipse Comics, la Comico Comics, fino ad approdare alla Dark Horse sul finire del decennio.
"The Rocketeer" narra le avventure di un giovane pilota che rinviene il prototipo di uno zaino a razzo che lo fa divenire suo malgrado un eroe, dapprima contro il regime nazista, tema che ritornerà costantemente nella serie, e via via contro il delinqueste di turno, per salvare la sua amata, modellata sulle fattezze di Betty Page, ed in misura maggiore il mondo.
La bellezza delle matite di Stevens, donerà alle avventure dell'uomo razzo un indimenticabile spirito art decò sia nella costruzione della tavola che più intimamente al disegno dei personaggi, che prendono vita e recitano fisicamente ed espressivamente in maniera superba all'interno delle ampie vignette.
Per capire l'importanza seminale che questo personaggio ebbe, ricordiamo inoltre che in tempi non sospetti , più precisamente nel 1991, "The Rocketeer" fu protagonista di un film prodotto dalla Buena Vista che ancora oggi, a distanza di 16 anni, viene considerato come uno dei migliori prodotti cinematografici di ogni tempo tratti dai fumetti.
Molti autori nel corso degli anni successivi dimostreranno di aver capito la lezione di fascino che Stevens ha dato con "The Rocketeer"; una dimostrazione di ciò è ad esempio " Ex Machina" di Vaughan ed Harris che esce attualmente per la WildStorm, in cui si riprende il mito dell'uomo razzo anni '30, pur raccontando qualcosa di completamente diverso.
In Italia, l'opera di Stevens può essere rinvenuta all'interno di svariati numeri della rivista Comic Art, che a cavallo dell'uscita cinematografica 1990-1992, editò parecchio materiale dedicato a " The Rocketeer", dall'adattamento ad alcune miniserie, nonchè la graphic novel originale del 1983 che uscì in un bel volumetto di grande formato della collana Best Comics, sempre per il marchio Comic Art.
Ci mancherai Dave, e saremo per sempre orfani di " The Rocketeer".
Andre.!
martedì 11 marzo 2008
"...sto bene..."
sabato 8 marzo 2008
Letture del week-end : DOWN ( in basso, appunto).
martedì 4 marzo 2008
Non volevo farlo, ma lo faccio, non resisto...
P.S.: ...poco feroce poi il siparietto di "MagaMaghella" nei suoi confronti, con Fabio Canino che in collegamento video rincara la dose pochi minuti dopo!!!!