sabato 11 agosto 2007

il trasloco infinito


Ieri insieme a mio padre ho proseguito quello che ormai da un paio di anni a questa parte è una sorta di occasione immancabile, ovvero il trasloco.

Mi spiego meglio: circa due anni fa mi sono trasferito in un appartamentino nel borgo storico, e sono stato costretto a fare una selezione di fumetti da portarmi appresso, dato che lo spazio disponibile non è moltissimo; periodicamente ( in una sorta di movimento perpetuo ),mi capita di portare del materiale nuovo e di spostarne dell'altro nuovamente a casa dei miei genitori, per i più disparati motivi (...la schizzofrenia potrebbe essere una valida ragione,comunque :) ).

Mentre finivo di assemblare le due nuove brave librerire in comodo kit di montaggio e mio padre svuotava un paoi di scatoloni, brontolando come al solito per il Caos controllato che vige a casa mia,mi sono imbattuto in un volumetto che avevo completamente scordato di aver acquistato: Cosmic Odissey, di Jim Starlin e Mike Mignola.

Non si tratta dell'ultima riedizione cartonata di Planeta, ma di un tp che uscì per Play Press all'incirca nei primi anni '90, raccogliendo la precedente edizione in 4 albetti usciti nella collana Play Extra, che letterlmente distrussi a forza di riletture.

Pur non avendo avuto il tempo materiale di rileggerla ieri, ma semplicemente sfogliandola e pur non essendo mai stato un profondo conoscitore o estimatore degli eroi Dc Comics,molti ricordi sono affiorati,investendomi come un treno proiettile: l'Odissea Cosmica è da sempre stata uno dei miei racconti preferiti che avevo sepolto: i campioni del DC Universe insieme ai New Gods ( del mio amato Jack Kirby ) in un'alleanza-scontro di portata epica contro Darkseid, per la salvezza dell'universo; ricordo che passavo ore e ore a rimirare i disegni così oscuri, spigolosi, a volte inquietanti di Mignola,con quella luce aurea che sembra avvolgere tutto,data dai colori di Steve Oliff pre-Image Comics; le pagine avevano un non so che, ma mi "parlavano" ad un livello subconscio in maniera incredibile, mentre la storia di Starlin aveva il respiro delle grandi avventure epiche, in cui l'eroe, granello di sabbia, camminava insieme agli dei, immortali senza tempo,a costo della propria vita pur di salvare l'esistenza di un universo intero.

Ancora oggi,andando a memoria,ricordo tre scene magistrali:

Batman che si allea con il deriso Foraggiere dei New Gods per presidiare la terra, con un epilogo davvero shockante;

Jason Blood che spinto da Darkseid rinuncia nuovamente alla sua umanità,accettando di ospitare nuovamente in sè il demonio rimatore Demon;

la sequenza finale della Lanterna Verde John Steward, sull'orlo del suicidio, la cui umanità viene messa a dura prova dal Martian Manhunter,essere non umano perchè appartenente ad un altro mondo.

Detta così oggi, ammorbati da Guerre Civili e Crisi Infinite di varia foggia e natura, Cosmic Odissey non sembra che un plot banale,già visto e stravisto in mille salse diverse,ma ai miei occhi,15 anni fa, sembrò essere un'opera monumentale ed irripetibile, ed ancora oggi, solo scorrendo velocemente le pagine di questo vecchio ed usurato volume, conserva un senso di meraviglia davvero notevole!

Andrea.!

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