martedì 12 febbraio 2008

Stati di Indipendenza Precaria

Oggi gira così.

Dato che le mie condizioni fisiche non sono delle migliori in questo periodo ( leggi: fanno schifo ), ho passato un po' di tempo a riflettere su un concetto quantomeno singolare, ovvero: come sono cambiate le cose rispetto al panorama fumettistico degli anni '90.


Un mio carissimo amico a questo punto direbbe sarcasticamente " apperò!...certo che non hai proprio una cippa lippa da fare di meglio tu, eh?? ", il che in parte è pure vero ( anche se in realtà non sarebbe così....), ma è una cosa che mi frulla in testa da un po'.


Vado ad enucleare meglio: preso dalla rilettura ragionata di Bonerest del duo Casali-Camuncoli, ho ritirato fuuori dagli scatoloni alcune produzioni italiane indipendenti ( nomi in libertà: Shock Studio, Liberty, Innocent Victim, MBP Press, Phoenix Enterprise ...etc,etc,etc ) uscite nel corso degli anni '90 e mi sono trovato di fronte ad un panorama un poco contradditorioo, nel senso che riguardando molto di quel materiale, ho realizzato che qualcosa, in profondità, è forse andato perduto.


La qualità di questi prodotti varia da un buon livello in quanto a contenuti, testi, disegni e confezione ad uno mediocre, pretenzioso, banale e sciatto, il che ci può anche stare dato che lo stesso discorso si potrebbe tranquillamente applicare anche alle realtà editoriali più consolidate, ma riguardando quel marasma di albetti, noto come denominatore comune una sola cosa, ovvero che nell'arco degli ultimi 10 anni ( anche qualcosa in più ) quella carica di "energia creativa" sia scemata sempre più, tanto che di fatto oggi quasi nessuna di quelle etichette è ancora attiva, che di molti degli autori che vi hanno lavorato ( spesso lancianti da flani mostruosi...) si sono completamente perse le orme etc.etc.etc., ma che più nello specifico, non c'è stato un ricambio generazionale di questi " moti indipendentisti ", se non in minima parte.


Quello che mi chiedo è dove sia finita oggi quella voglia, quella vitalità, quella urgenza creativa che ha così caratterizzato quel decennio; molto probabilmente mi sono perso io qualche episodio durante questi anni, ma davvero non percepisco ai nostri giorni quell'energia e vitalità di cui parlavo prima.


Che sia forse legato al fatto che oggigiorno noi " nuove leve" ci si lamenti troppo e si produca troppo poco?


Meditiamo tutti insieme in silenzio per un attimo?


Andre.!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ma SSciau!!!!!Sn anch'io dell'idea che la vena artistica,ma in generale,non solo nell'ambiente fumettistico,stia scemando!!!
Se guardi bene anche nell'ambiente musicale o letterario non viene più sfornato qualcosa di VERAMENTE originale!!!
Esterina!