venerdì 15 febbraio 2008

Nella terra di nessuno ( No man's land ).



Ieri ho visto questo film, ambientato durante il conflitto in Bosnia negli anni '90.

Brevemente, è la storia di due soldati di eserciti opposti che si trovano bloccati in una trincea tra i due fronti avversari, la "terra di nessuno" di cui parla il titolo, appunto, e che devono trovare un modo per uscirne, possibilmente vivi.

E' un film che a mio avvisa va visto, perchè è un documento molto più veritiero di tanti reportage su quello che realmente stava alla base di quel conflitto che insanguinò l'Europa tra il '92 ed il '94.

La prima parte della pellicola gioca sulle corde quasi della commedia, nel modo in cui si confrontano i due soldati, che riesce a strappare anche qualche sorriso, per poi ricacciartelo dritto in gola nella seconda parte, in cui entrano in gioco i media e quelle che dovrebbero essere le "forze multinazionali per il peacekeeping"; ci viene mostrato, mantenendo una certa oggettività ed equistanza da parte del regista Danis Tanovic, davvero encomiabile, quanta cinicità e disinteresse reale si sia celato dietro alla Guerra dei Balcani da parte del mondo libero.

Il finale è davvero amaro, no anzi, tragico nella sua cruda e semplice spietatezza.

"No Man's Land" è un piccolo gioiello, che al pari del più noto "Benvenuti a Sarajevo" di Winterbottom, rimane fortemente attuale e che potrebbe anche insegnare qualcosa.

Andre.!

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