sabato 12 gennaio 2008

Sovrastruttura Universale.

Ovvero come parlare di altro partendo ( come al solito...) da un volume a fumetti; sarei interessato ai vostri pareri ( sempre che ne abbiate uno da condividere su questa riflessioni fiume, o pippa mentale che dir si voglia! ).



Mi spiego meglio; oggi ho finalmente letto NEW UNIVERSAL di Warren Ellis e Salvador Larroca, che giaceva dalla fiera di Lucca sul mio scaffale dedicato all’ “ Ellisverso “ ( ovvero lo scaffale che nella mia casa accoglie le opere del Bastardo Britannico, come viene chiamato amichevolmente, forse l’autore straniero attuale che preferisco in assoluto ), e mi sono reso conto improvvisamente che forse, in quelle pagine, c’è qualcosa di più che non semplice fiction disegnata.

In breve, il plot è semplice semplice : ripescare i personaggi del New Universe marvelliano anni ’80 ( avete presente StarBrand e D.P.7 ? ) e riaggiornarlo in chiave attuale, condendolo con le teorie più evolute della meccanica quantistica moderna, per ottenere un avvincente racconto di fantascienza.

Ma in questa semplicità, solo apparente, ho avuto una specie di folgorazione, ovvero che molto probabilmente esiste realmente una sorta di Sovrastruttura Universale che regola lo svolgimento e l’andamento dell’universo stesso, condizionando sottilmente lo svolgimento delle cose senza che nessuno se ne renda conto, percependolo o quasi, la maggior parte delle volte ( quello che Ellis nel racconto definisce con " Cambio di Paradigma " ).

Mi spiego meglio e vengo a quagliare.

Mi spiego meglio: questa mattina ore 9.45 ( Universal Time Coordinated ), mi sono svegliato a casa dei miei genitori, dopo che stanotte ho sognato una persona a cui ho voluto maledettamente bene in passato, che mi chiedeva scusa per il suo comportamento e che cito testualmente aggiungeva abbracciandomi “Mi sei mancato. E tanto“ ; fin qui nulla di strano, sogni del genere posso accadere, se non che io a questa persona non ci stavo nemmeno pensando.

E da parecchio tempo.

Strano perché di solito dopo sogni di questo genere mi alzo dal letto con un umore che definire di merda è un’eufenismo; e invece niente: stamattina era davvero di buon umore ed estremamente sereno e rilassato.

Ed ho attraversato in questo stato l’intero pomeriggio all’incirca fino alle 18.40 ( UTC ), momento in cui ricevo una e-mail da un’altra persona a cui ho voluto tremendamente bene ma con la quale ho litigato selvaggiamente poco prima di Natale ( sempre che si possa litigare selvaggiamente durante una telefonata intercontinentale di 40 minuti…), nella quale…bhè sono fatti mie quello che conteneva, ma per farla breve mi si dava una sorta di “ benservito “.


E di nuovo, fino qui, nulla di strano; possono capitare anche queste cose, se non che io a quest’altra persona ho pensato solo occasionalmente negli ultimi tempi.

Ora, 20.03 ( UTC ), mi accorgo che il mio umore non è minimamente variato rispetto a questo pomeriggio, anche se almeno un po’ incazzato lo dovrei essere per quello che conteneva quella e-mail.

Vengo a quagliare: nell’arco di circa 12 ore, all’interno di uno stesso giorno, due persone del mio passato sono tornate in forma virtuale a parlare con me, una per “scusarsi” e l’altra per “lasciarmi”, mentre la mia testa in questo momento gira per una terza persona alla quale ho voluto bene e che ad un certo punto ho deciso di lasciare indietro senza nemmeno una ragione ben precisa e che ho risentito solo sporadicamente nell’arco dell’ultimo anno ( compleanno, ferragosto e natale ) e che vorrei forse poter recuperare, se non altro per scusarmi del mio comportamento passato.

Se questa non è l’opera della Sovrastruttura Universale, che sta tentando di effettuare un Cambio di Paradigma, allora non so davvero come chiamarla.

Voi là fuori che ne pensate?

Andre.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

è un discorso troppo complesso per affrontarlo adesso che sono di fretta,ma...Nel pomeriggio mi metto qui bella comoda e ti illustro ciò ke ne penso!A dopo!
Ester

Anonimo ha detto...

Ci ho riflettuto molto e finalmente posso esporre la mia idea...
Onestamente il pensiero di un entità che,tipo centralinista di una volta,dirige tutto mettendo i jack giusti nelle cavità giuste non è male...però preferisco pensare ke ognuno di noi sia artefice del proprio destino...altrimenti rischio di sentirmi una pedina mossa dalla volontà di qualcun'altro,che si muove,parla e scherza...insomma VIVE come più aggrada "qualcun'altro"...chiunque o qualunque cosa sia..
Mentre mi fa felice il pensiero che ogni mattina io poSSa svegliarmi e DECIDERE cosa fare della e nella mia vita!
Un bacio,Ester