domenica 27 gennaio 2008

Letture del week-end: DEMO.

Altra giacenza da LuccaComics, che mi sono deciso a leggere.


Confesso che ho ronzato intorno a questo volume della DoubleShot Edizioni, che raccoglie i 12 numeri della miniserie americana del 2004, dalla sua uscita, quasi un anno fa se non ricordo male, sfogliandolo più e più volte ma mai decidendomi ad acquistarlo.


Per ogni aspetto che trovavo interessante ( la sceneggiatura di Brian Wood, autore che amo da quando scoprii il suo Channel Zero; il fatto che sembrava essere una risposta adulta a serie mainstream come GenerationX, sulla quale Wood ha peraltro lavorato; la discreta confezione, forse un poco spartana, ma che personalmente apprezzo sempre in un volume. ), ve ne erano altrettanti che non mi convincevano o frenavano ( il formato ridotto in dimensioni dell'edizione, i disegni di Becky Cloonan troppo mangheggianti; il prezzo comunque alto anche se non eccessivo. ).


Ebbene, a LuccaComics lo scorso novembre, me lo trovo davanti e mi dico " perchè no? ".


Il fumetto è davvero bello, accidenti!


Sembra di leggere un bizzarro incrocio tra un manga giovanile ed un film indipendente americano, nel quale vivono e prendono forma la difficolà di affrontare il quotidiano, i dolori della crescita ed il malessere per l'icomunicabilità tra esseri umani che oggi "sembra andare tanto di moda".


Nelle pagine dei 12 racconti, Wood riesce ad infondere una tridimensionalità stupefacente a personaggi che vivono lo spazio di poche pagine, utilizzando come metafora il superpotere per trattare della generazione post x, in una America che mai come oggi sembra un luogo lugubre, soffocato e soffocante allo stesso tempo.


Anche il segno della Cloonan, il cui stile varia in maniera drastica da un racconto all'altro, propone una suggestione, una solarità ed una oscurità graffiata e graffiante che risulta un perfetto compedio ( anche se non è il termine esatto ) al senso di narrazione ed al vuoto esistenziale che permea il tono dei racconti.


A mio modesto parere, un ottimo prodotto indipendente che merita di essere letto, osservato e compreso con attenzione.



Andre.!

Per MAI dimenticare: 27/01













27 gennaio 1945: l'esercito sovvietico entra nel campo di concentramento di Auschwitz e rivela al mondo l'orrore del genociodo.

27 gennaio 2008: dopo 63 anni l'orrore del genocidio ha ancora bisogno di un "Giorno della Memoria" per essere ricordato.


Ma come si può dimenticare una cosa simile?


Ogni giorno dovrebbe essere un "Giorno della Memoria".

Per ognuno di noi che si consideri un uomo.

Andre.

venerdì 25 gennaio 2008

Life in Italy

Ed alla fine è successo. Ci hanno " mandato a casa".

Prevedibile ( molto...), condivisibile ( fino ad un certo punto... ), argomentabile ( per certi versi...).
E adesso di nuovo a sorbirci tutte quelle false e roboanti stronzate da campagna elettorale, che porteranno ad avere di nuovo il nostro """caro""" palazzinaro in doppiopetto e la sua cricca di ""simpatici amici"" ( vedi foto a fianco), alla guida...

...minchia.

Avremo mai una politica credibile in Italia?... ... ................................................ ... ...
................................. ... ... ...
... ...fatevi una domanda e datevi una risposta.


Andre.


Motto di oggi:

Jack Hawksmoore : " Fino a prova contraria dovrei essere io a comandare,qui. "

Midnighter : " E allora comanda. "

mercoledì 23 gennaio 2008

Life on Mars


Oggi l'agenzia spaziale america meglio nota come NASA, attraverso le maggiori testate giornalistiche mondiali ha reso noto che la sonda Spirit, ormai da quasi 5 anni al lavoro sul suolo di Marte insieme alla sua gemellina Oportunity, nel novembre scorso ha catturato qualcosa di straordinario;

nel deserto rosso, qualcosa ha colpito il suo occhio elettronico; qualcosa che come sempre quando si parla di Marte " non dovrebbe essere lì" ( ricordate il Volto ripreso dalla Vyking 1 nel 1976? );

eppure eccola lì, immersa ed immobile nell'oceano di sabbia rossa;

non mi interessa, in questo momento, sapere se si tratta solo di un gioco di luci ed ombre, di rifrazione della luce, o di una roccia bizzarramente modellata dall'erosione del vento marziano; in questo momento mi interessa solo che sia lì, davanti agli occhi del mondo ed ai miei.

La Statua della Piana di Marte; una figura femminile, inginocchiata, con le braccia protese in avanti.

Che sia vero o meno, non mi importa ora. Per questa volta, in questo preciso momento, mi godo semplicemente questo straordinario spettacolo.

Andre.!

( Immagini tratte dal sito Corriere.it, per gentile concessione dell'ufficio stampa Nasa. )

venerdì 18 gennaio 2008

Me, Myself and I - episodio cinque


La scorsa domenica ero a casa dei miei genitori e nel pomeriggio, complice una giornata da lupi all'esterno e la poca voglia di uscire e beccarmi litri e litri di acqua in testa, ho dato una mano a mia madre, installando il nuovo giradischi che i miei genitori hanno deciso di acquistare; di conseguenza, ho dato una mano a mettere in ordine i vecchi vinili, cercando di dare una parvenza di ordine cronologico-alfabetico, in modo che non si debba sbiellare ogni volta che si vuole ascoltare qualcosa di particolare passando in rassegna oltre 200 dischi, fra 33 e 45 giri.


Bhè. E' stato come viaggiare a ritroso, fino a quei lontani anni 60 in cui mio padre e mia madre avevano l'età che pressapoco ho io oggi, scoprendo cose di una meravigliosa natura, di cui io ho sempre e solo sentito parlare nel corso della mia giovinezza, senza mai aver avuto la voglia di approfondire realmente.


Perle come questa:


Lontano lontano nel tempo

qualche cosanegli occhi di un altro

ti farà ripensare ai miei occhi

i miei occhi che t'amavano tanto

E lontano lontano nel mondo

in un sorrisosulle labbra di un altro

troverai quella mia timidezza

per cui tumi prendevi un po' in giro

E lontano lontano nel tempo

l'espressionedi un volto per caso

ti farà ricordare il mio volto

l'aria triste che tu amavi tanto

E lontano lontano nel mondo

una sera sarai con un altroe ad un tratto

chissà come e perché

ti troverai a parlargli di me

di un amore ormai troppo lontano.


o come questa:


I am he as you are he as you are me

and we are all together.

See how they run like pigs from a gun,

see how they fly.

I'm crying.

Sitting on a cornflake, waiting for the van to come.

Corporation tee-shirt, stupid bloody tuesday.

Man, you been a naughty boy,

you let your face grow long.

I am the eggman, they are the eggmen.

I am the walrus, goo goo g'joob.

Mister city policeman sitting

Pretty little policemen in a row.

See how they fly like lucy in the sky,

see how they run.I'm crying, i'm crying.

I'm crying, i'm crying.

Yellow matter custard,

dripping from a dead dog's eye.

Crabalocker fishwife, pornographic priestess,

Boy, you been a naughty girl you let your knickers down.

I am the eggman, they are the eggmen.

I am the walrus, goo goo g'joob.

Sitting in an english garden waiting for the sun.

If the sun don't come, you get a tan

From standing in the english rain.

I am the eggman, they are the eggmen.

I am the walrus, goo goo g'joob g'goo goo g'joob.

Expert textpert choking smokers,

Don't you thing the joker laughs at you?

See how they smile like pigs in a sty,

See how they snied.

I'm crying.

Semolina pilchard, climbing up the eiffel tower.

Elementary penguin singing hari krishna.

Man, you should have seen them kicking edgar allan poe.

I am the eggman, they are the eggmen.

I am the walrus, goo goo g'joob g'goo goo g'joob.

Goo goo g'joob g'goo goo g'joob g'goo.


E' stato come entrare in un universo parallelo, in cui ho potuto vedere i miei genitori non come mia madre e mio padre, ma come due ragazzi che si incontrano, escono, ballano e si divertono sullo sfondo di una Italia che non esiste più e che troppo spesso ormai sembra si voglia negare che sia esistita.


Questo, all'inizio del nuovo anno, con i buoni propositi che mi sono posto e con ancora in mente la percezione della Sovrastruttura Universale di cui parlavo nel post precedente, mi fa molto riflettere sul ruolo che voglio avere, semplicemente come uomo, nel futuro; e sopratutto mi ricorda ancora una volta, in maniera forte e netta, quali sono e dove sono le mie radici.


Volendo pormi, come spesso ripeto anche qui, nel campo artistico, della creatività, di chi ha qualcosa da dire attraverso i mezzi espressivi che questo Lavoro offre, questi due aspetti diventano determinanti ed imprescindibili per essere realmente credibili. Con sè stessi in primo luogo.


Andre.


( Testi tratti da : "Lontano lontano", Luigi Tenco - 1966; " I am the walrus ", The Beatles - 1967. )


sabato 12 gennaio 2008

Sovrastruttura Universale.

Ovvero come parlare di altro partendo ( come al solito...) da un volume a fumetti; sarei interessato ai vostri pareri ( sempre che ne abbiate uno da condividere su questa riflessioni fiume, o pippa mentale che dir si voglia! ).



Mi spiego meglio; oggi ho finalmente letto NEW UNIVERSAL di Warren Ellis e Salvador Larroca, che giaceva dalla fiera di Lucca sul mio scaffale dedicato all’ “ Ellisverso “ ( ovvero lo scaffale che nella mia casa accoglie le opere del Bastardo Britannico, come viene chiamato amichevolmente, forse l’autore straniero attuale che preferisco in assoluto ), e mi sono reso conto improvvisamente che forse, in quelle pagine, c’è qualcosa di più che non semplice fiction disegnata.

In breve, il plot è semplice semplice : ripescare i personaggi del New Universe marvelliano anni ’80 ( avete presente StarBrand e D.P.7 ? ) e riaggiornarlo in chiave attuale, condendolo con le teorie più evolute della meccanica quantistica moderna, per ottenere un avvincente racconto di fantascienza.

Ma in questa semplicità, solo apparente, ho avuto una specie di folgorazione, ovvero che molto probabilmente esiste realmente una sorta di Sovrastruttura Universale che regola lo svolgimento e l’andamento dell’universo stesso, condizionando sottilmente lo svolgimento delle cose senza che nessuno se ne renda conto, percependolo o quasi, la maggior parte delle volte ( quello che Ellis nel racconto definisce con " Cambio di Paradigma " ).

Mi spiego meglio e vengo a quagliare.

Mi spiego meglio: questa mattina ore 9.45 ( Universal Time Coordinated ), mi sono svegliato a casa dei miei genitori, dopo che stanotte ho sognato una persona a cui ho voluto maledettamente bene in passato, che mi chiedeva scusa per il suo comportamento e che cito testualmente aggiungeva abbracciandomi “Mi sei mancato. E tanto“ ; fin qui nulla di strano, sogni del genere posso accadere, se non che io a questa persona non ci stavo nemmeno pensando.

E da parecchio tempo.

Strano perché di solito dopo sogni di questo genere mi alzo dal letto con un umore che definire di merda è un’eufenismo; e invece niente: stamattina era davvero di buon umore ed estremamente sereno e rilassato.

Ed ho attraversato in questo stato l’intero pomeriggio all’incirca fino alle 18.40 ( UTC ), momento in cui ricevo una e-mail da un’altra persona a cui ho voluto tremendamente bene ma con la quale ho litigato selvaggiamente poco prima di Natale ( sempre che si possa litigare selvaggiamente durante una telefonata intercontinentale di 40 minuti…), nella quale…bhè sono fatti mie quello che conteneva, ma per farla breve mi si dava una sorta di “ benservito “.


E di nuovo, fino qui, nulla di strano; possono capitare anche queste cose, se non che io a quest’altra persona ho pensato solo occasionalmente negli ultimi tempi.

Ora, 20.03 ( UTC ), mi accorgo che il mio umore non è minimamente variato rispetto a questo pomeriggio, anche se almeno un po’ incazzato lo dovrei essere per quello che conteneva quella e-mail.

Vengo a quagliare: nell’arco di circa 12 ore, all’interno di uno stesso giorno, due persone del mio passato sono tornate in forma virtuale a parlare con me, una per “scusarsi” e l’altra per “lasciarmi”, mentre la mia testa in questo momento gira per una terza persona alla quale ho voluto bene e che ad un certo punto ho deciso di lasciare indietro senza nemmeno una ragione ben precisa e che ho risentito solo sporadicamente nell’arco dell’ultimo anno ( compleanno, ferragosto e natale ) e che vorrei forse poter recuperare, se non altro per scusarmi del mio comportamento passato.

Se questa non è l’opera della Sovrastruttura Universale, che sta tentando di effettuare un Cambio di Paradigma, allora non so davvero come chiamarla.

Voi là fuori che ne pensate?

Andre.

domenica 6 gennaio 2008

Le Avventure del Coniglio - episodio 2 -


Nuova puntata della nostra rubrica semi-seria sul dorato mondo delle nuvolette parlanti!

il mio aiuto redattore Gizmo è impegnato a sventare la distruzione di un centro commerciale e quindi non può essere qui con me per questa volta, ma non temete: appena avrà fritto tutte quelle creaturine verdi e pestifere farà ritorno!

Oggi non un aneddoto sui nostri viaggia nel mondo ma una semplice domanda:

vi siete mai chiesti come lavorano in stretta sinergia sceneggiatore e disegnatore quando sono all'opera su un volume a fumetti?

Questo è un ottimo esempio di come Franz ed Io entriamo in sinergia!

Ah! Il fantastico mondo dei fumetti!!

( Tavola promozionale per " Pounded " di Brian Wood e Steve Rolston, apparsa in anteprima come preview lo scorso novembre sul sito ComicUs. " Pounded " è edito in Italia da Double Shot Edizioni. ).

Andre.!

L'Epifania che tutte le feste si porta via


Primo post del 2008!


Non ho ancora granchè di cui discutere, dato che siamo ancora in periodo festivo ( ma ancora per poco come recita il titolo...), quindi mi limito a chiedervi : " allora come avete passato queste feste? "


Per quanto mi riguarda, abbastanza bene; sopratutto in maniera serena come mi auguravo nel post prenatalizio un poco più sotto, insieme alla mia grande famiglia, tra cene e pranzi vari.


E come valore aggiunto, è pure caduta la neve anche qui!


Certo, ormai non ne rimane traccia, dato che la nevicata non è stata di quelle che si possono definire abbondanti, ma almeno per un paio di giorni ho potuto godermi il paesaggio ammantato dalla coltre immacolata su questa collina in campagna dove abitano i miei genitori, tornando felicemente ad avere negli occhi, per qualche momento, la mia infanzia.


In questo modo, posso dire che il mio personale 2008 inizia nel migliore dei modi, dato che ha già esaudito un mio desiderio, ovvero quello di vedere la neve che ricopre ogni cosa!


2008...2-0-0-8...il Fiocco di Neve ruota, sarà una grande annata!


Andre.!