Questa Lucca comics per me ha rappresentato un punto di inizio, inaspettato e fortemente voluto uno spartiacque tra due momenti fondamentali della mia "carriera" di fumettista.
Sono passati dieci anni e più di gavetta:
pellegrinaggi internazionali; interminabili code per presentare i miei/nostri lavori, realizzati con fatica e con altrettanta facilità sminuiti; stroncature e critiche senza motivazioni convincenti, alle quali comunque ho prestato ascolto e inevitabilmente hanno fatto crescere il mio lavoro giorno dopo giorno.
Ma lasciatemelo dire, tutto questo ha pagato; la nostra testardaggine, oltre ad una buona dose di fortuna ( leggi culo ), hanno permesso di concretizzare qualcosa; non tantissimo rispetto al lavoro di altri più quotati professionisti, ma di immensa importanza per me!
Infatti grazie a Edizioni bd e al valido supporto di due fantastiche persone quali Luca Bertelè e Marco Schiavone, la nostra creatura Dead Nation ha visto la luce.
Non tesso le loro lodi per vile leccaculeria, ma perchè il costante supporto dato a me e ad Andrea e la fiducia nel nostro lavoro, hanno permesso di concretizzare un sogno che ho da quando tengo in pugno una matita!
Ringrazio i ragazzi allo stand Bd per la pubblicità positiva che è stata fatta a Dead Nation: grazie mille a Diego Cajelli, che tra l' altro ci ha anche dedicato una buonissima critica sul suo blog; grazie a due grandissimi disegnatori come Andrea Mutti e Giuseppe Ferrario, per il supporto e per averci fatto superare così agevolmente l' empasse iniziale!
Grazie a mia mamma e mio papà per aver sempre supportato e sopportato la mia passione, a mia moglie Antonella e alla banda di amici che si è fata un viaggio in giornata per venire a comprare Dead Nation: graze a Simone; Irene; Eleonora; Antonio e Zio!
Mi piacerebbe infine ringraziare anche tutte quelle persone che hanno investito 9 euro dei loro portafogli per acquistare il fumetto di due perfetti sconosciuti, e che ci hanno evitato di passare il sabato e la domenica a guardare la pila di albi senza che nessuno ne toccasse uno!
Ed ora, dopo tutto questo buonismo cosa rimane?
Personalmente un minestrone di sensazioni:
Gioia, per aver impressionato positivamente le persone che hanno potuto vedere il nostro fumetto;
Orgoglio, per essere riuscito a consegnare le tavole nei tempi richiesti anche se 8 ore della mia giornata sono costantemente dedcate al mio " vero lavoro ";
Commozione, per aver visto i miei disegni finalmente confezionati come un vero e proprio albo a fumetti;
Paura, di non essere all' altezza dei prossimi lavori o di toppare alla grande se mai si presentasse una seconda occasione.
Tristezza, perchè questa avventura è finita, e non è detto che se ne presenterà un' altra.
Timore, di dover ricominciare da capo tutto ( il giro del fumo di presentazioni; rifiuti; frustranti attese; crisi esistenziali; tentativi di abbandono ) e di non averne più la forza.
Impazienza, per la voglia irresistibile di ricominciare tutto da capo!
Passo e chiudo.
Franz.
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