martedì 6 novembre 2007

Le Avventure del Coniglio - episodio 1 -



Complice il fatto di essere stati alla LuccaComics di quest'anno, mi sono deciso ad aprire una nuova rubrica che spero possa proseguire per un po', anche se con cadenze alterne; in questa sede, Franz ed Io parleremo un po' di quelle che sono state le nostre peregrinazioni nel "meraviglioso mondo dei fumetti", raccontando viaggi, incontri, skazzi, e soddisfazioni che abbiamo collezionato nell'arco di questi 10 anni, ai quattro angoli del globo, fino a spingersi là, dove mai nessuno è giunto pri...er...uhmm...forse ho sbagliato citazione...vabbè, ho reso l'idea?

Come compagno di viaggio e mascotte di questa rubrica ho scelto il simpatico animaletto qui a fianco e la sua spaventosa ombra, un pò perchè sono un grande fan del film Gremlins, un pò perche penso che in un mondo dove abitano Conigli di Metallo, in buon Gizmo non si troverebbe a disagio...sempre che non mangi e si faccia il bagno dopo mezzanotte, ovviamente!!

Vediamo un po'...da dove iniziare...bhè! Perchè non dall'inizio!

Gennaio 2003, Angoulemme.

Fu il nostro primo anno alla convention francese, quando ancora il Coniglio di Ferro non esisteva ma al suo posto vi era una combricola di ex compagni di classe che usciti freschi freschi dal corso di studi, avevano passato l'estate a progettare titoli da poter proporre ad un editore; fu un'esperienza per me grandiosa, oltre che formativa anche se si concluse con un nulla di fatto.

I momenti leggendari furono senz'altro due:

il primo appena arrivati, ovvero quando ci recammo al luogo dove avevamo prenotato per dormire; avete presente il motel Bates di Psycho? Bene. L'unica differenza è che era una casa privata abitata da una signora che poteva avere...che ne so...130 anni, che fumava circa 4 pacchetti di sigarette al giorno ed era afflitta da una simpatica tosse tipo bronchite cronica. La casa era piena di gabbie per canarini vuote ma mantenute in perfette condizioni e con il distributore di mangime che prontamente veniva riempito ogni giorno,ed in un angolo vi era la ciotola di un gatto, che in 4 giorni di permanenza, nessuno di noi ha mai visto...ed eravamo in 7; una mattina, l'ultima se non ricordo male, la signora, gentile e premurosa, ci chiese se volevamo la colazione mentre si avvicinava minacciosamente con in mano una scatoletta di cibo per gatti ed il lavello era pieno di pentole che credo fossero lì dal 1984...Dio, surreale è davvero poco a dirsi;

il secondo momento leggendario fu sicuramente il viaggio di ritorno, passato in 7 dentro un vagone notte...avete presente il carro bestiame che si vede nei vecchi film western? Ecco. Vi siete fatti un'idea.

Il mio momento personale che mai scorderò, fu l'incontro con Neil Gaiman, verso il terzo giorno, che stava presentando la versione francese di Coraline; ricordo che passeggiando per i padiglioni della convention, sparsi nel cuore di una splendida città gotica come è Angoulemme, con quell'aria strana dell'inverno di gennaio, lo intravidi ad un tavolo. Non potete capire che tuffo al cuore, persi letteralmente un battito! Non avevo la benchè minima intezione di avvicinarmi, dato che la tremarella mi aveva preso dritto alle gambe, quando Franz mi guardò e mi disse " Bhe? Che stai aspettando? ", spingendomi letteralmente davanti allo stand; presi una copia di Coraline, la porsi a Mr.Sandman in persona e gli chiesi di autografarmela e biascicai qualcosa in inglese tipo " La ringrazio per avermi cambiato la vita con il suo lavoro", alchè lui rispose con un sorriso mentre mi restituiva il libro qualcosa come " No,no, non è il caso, è troppo davvero".

Sono stati i miei 10 minuti da nerd piu' belli che abbia mai vissuto, ed oggi Coraline, è l'unico libro che non ho mai riacomprato tradotto di Mr.Gaiman, perchè legato indissolubilmente a quel particolare momento.

In mezzo vi furono 4 giorni di file, discussioni più o meno pacate tra di noi, incazzature di vario genere, tanta stanchezza fisica e psicologica e colloqui interminabili, dove il migliore fu senza dubbio quella allo stand Glenat: arriva il nostro turno, ci avviciniamo ed iniziamo ad esporre il nostro progetto a questo ragazzino di non più di vent'anni che alla fine ci disse più o meno " fate gli imbianchini, così potete comunque lavorare con un pennello in mano." Dal basso della nostra inesperienza, non ci restò altro da fare che raccattare la nostra roba ed uscire dallo stand con un bel " fanculo " stretto tra i denti.

Eravamo giovani e mancavamo di esperienza, ma iniziammo ad apprendere più da vicino quelle che potevano essere le reali limitazioni del presentare materiale alle convention. Presto qualcosa lo imparammo ( forse...).

Ripensandoci oggi, mi viene davvero la risata alla bocca, perchè alcune situazioni le trovo talmente surreali che non riesco a darmi una spiegazione, ma comunque fu l'inizio e forse la prima consacrazione dell'amicizia che mi lega a Franz. Nel corso degli anni, molte delle persone che erano con noi in quel viaggio si staccarono dal gruppo, perseguendo o trovando altre dimensioni, chi nell'animazione, chi nella musica, chi abbandonando il campo per dedicarsi completamente ad altro, ma quell'anno fummo tutti insieme, ( nota critica: anche se in misure diverse...) impegnati a conseguire i nostri sogni.

Il fatto che non ci riuscimmo, è solo un dettaglio perchè ben altro si sarebbe prospettato di lì a poco sull'orizzonte...ma questa è un'altra storia! ( che banale!!! ).

Hey Gizmo! Molla quella coscia di pollo!!!!!

Andre.!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Allora...La storia dell'hotel di psyco è troppo aSSurda!!Fantastica!!!
Al lucca comics sarei venuta volentieri anch'io,sono anni che devo andare,ma alla fine,x un motivo o per un altro non son mai riuscita!
Le immagini sono molto belle,soprattutto quella del Furby!!! :D E' troppo teneroooooooooooo!!!
Un bacio,ci vediamo,credo giovedì!!
SSciau paZZoide!!!
Pasqua

Andrea Gagna; Francesco Mortarino; Andrea Motta ha detto...

ciao Pasquetta!

non è un furby!!!!!!!

è Gyzmo! dal film gremlins!!!!

non l'hai mai visto? se ti piacciono i mostriciattoli pestiferi e cattivissi, allora te lo consiglio vivamente!!!!

Ci vediamo giovedi!

Andre!

Anonimo ha detto...

Si si,lo so che è il mostriciattolo dei Gremlins,ma io continuerò sempre a vederlo come un bel furby!!! @_@
SSciaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaau!!!!