Il mio rapporto con la fiera della Bd di Angouléme è controverso e burrascoso.
Per chi conoscesse il film l' esempio più calznte è con la trama della "Guerra dei Roses".
Doverosa premessa:
le precedenti visite in terra di Francia non hanno avuto esiti positivi.
Nel 2003 il consiglio più arguto che ricavammo fu quello di darci all' ippica, o almeno è quello che il mio traduttore mentale ha recepito (non parlo una parola di Francese).
Nel 2006 ritentammo la spedizione, ma non avevamo imparato proprio nulla; prendemmo dei sonori calci in culo.
Pensavamo di averne avuto abbastanza, e poi si sa: l' italiano medio non vede di buon occhio il francesino altezzoso, e i mangiarane ci vedono come progenie legittima del buon Pasquale Ametrano.
Il masochismo è insito nella mia natura; qundi assieme ad Andrea decidiamo di ritentare.
Questa volta partiamo con tre progetti; cavolo per la legge dei grandi numeri qualcuno dovrà pur avere pietà di noi.
L' obiettivo è alla nostra portata: il piano consiste nel raggirare qualche sprovveduto editor e farci lasciare il suo contatto diretto; non la solita sterile casella mail dove il tuo progetto si perderà tra mille altri nel bidone della carta straccia.
Un piano infallibile.
Si parte; ore 7.30 del 25 Gennaio siamo già in viaggio destinazione Fiera della Bd.
Decidiamo di cominciare già dal giorno di apertura, vogliamo prenderli ancora freschi quei maledetti editor; dovranno darci retta per forza, non potranno appellarsi a nessuna scusa.
To be Continued...